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CBD: alleato per la tua skincare routine

Creme, oli, contorno occhi e non solo: il CBD, e l’olio di Canapa, è il nuovo ingrediente imperdibile per la cura della pelle.

Il CBD, cannabidiolo presente nella cannabis, è uno degli ingredienti imperdibili che, per il momento, sta spopolando come vero e proprio must have. Presente in creme, sieri, oli e anche prodotti da assumere per via orale, questo eccipiente ha sempre più successo e, per questo motivo, abbiamo deciso di approfondire il tema e capirne qualcosa in più.

CBD: cos’é?

Le proprietà della canapa, cannabis sativa, sono ormai ben note per quanto riguarda il mondo della skincare e della beauty routine.

Non è a tutti noto che il CBD, che è uno dei 100 composti chimici naturali presenti nella cannabis sativa, non è psicoattivo, a differenza del THC, che provoca gli effetti stupefacenti noti che, spesso, fanno guardare con diffidenza gli estratti della cannabis.

CBD: gli effetti per la pelle

Perché, però, preferire il CBD a un altro ingrediente o a altri principi attivi presenti nella solita skincare? La risposta sta nella sua funzione principale:il CBD, infatti, è un adattogeno, cioè si adatta in base alla condizione presente al momento e a seconda dei casi. Ad esempio è un ottimo antinfiammatorio ed è anche super utile per regolare e abbassare la pressione.

Per capire perché il CBD è utile alla pelle, è bene ricordare che questo prodotto ha proprietà antinfiammatorie e, dagli studi effettuati, è stato scoperto che è anche un potete antiossidante perfetto per eliminare i microbi presenti sulla pelle. Microbi ed elementi negativi dovuti ai raggi solari e anche all’inquinamento presente nell’aria quotidiana.

CBD: i migliori prodotti da usare

Dalla creme viso al contorno occhi che vi farà innamorare. Ecco qui la nostra selezione dei migliori prodotti con CBD da avere assolutamente.

STEP 1: Latte detergente e tonificante

Emulsione a tripla azione per detergere dolcemente e contemporaneamente tonificare la pelle del viso. Asporta il trucco senza danneggiare i tessuti e al contempo ricostruisce il film idrolipidico della cute. Non solo deterge delicatamente, ma, grazie all’Aloe biologica e all’idrolato di  Lavanda vera.

Link prodotto: Latte Detergente

STEP 2: Scrub viso delicato alla Canapa Bio e Zucchero zaffiro

Un dolce esfoliante molto morbido e specifico per le zone più sensibili come il viso, lasciandolo setoso e levigato. A ogni applicazione si scopre una pelle nuova, luminosa, vitale e ringiovanita. Combatte attivamente l’invecchiamento cutaneo asportando le cellule morte e stimolando il rinnovamento cellulare.

Link prodotto: Scrub Delicato

STEP 3: Siero antiage lift viso-occhi alla Canapa Bio

Ridensifica istantaneamente la pelle del viso aiutando a stendere le rughe, anche del contorno occhi. Grazie ai principi attivi specifici riempie le rughe dal’interno gonfiando di acqua la pelle, stendendo e levigando l’epidermide. Un vero e proprio lifting naturale a effetto rapido.Link prodotto: Siero antiage viso-occhi

STEP 4: Crema compattante antiage viso alla Canapa

Grazie all’olio di Canapa Bio protegge il benessere e la bellezza del viso, rendendo la pelle più compatta ed elastica. Favorisce il rinnovamento cellulare, rallentando l’insorgere dei segni del tempo, donando subito un aspetto più fresco e giovanile.Link prodotto: Crema compattante

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Il Sistema Endocannabinoide in dermatologia

Un antico rimedio

Agli albori della civiltà, la pianta di Cannabis veniva usata soprattutto come trattamento topico per i disordini della pelle: irritazioni, ferite, bruciori e rossori, venivano curati avvolgendo estratti di Cannabis, o direttamente le foglie, sulla zona da trattare. Ai giorni nostri, la scienza ha dimostrato che queste pratiche del lontano passato avevano un fondamento: il Sistema Endocannabinoide è presente a livello cutaneo.

La pelle non è solo una barriera protettiva

La pelle è l’organo più esteso del corpo umano. La sua funzione principale, oltre a quella di rivestimento, è di barriera fisica che protegge il nostro corpo da potenziali assalti da parte di organismi estranei o sostanze tossiche.

Al di là di questo che è l’aspetto più visibile, la pelle svolge anche funzioni neuroendocrine e immunologhe: produce diversi ormoni, svolge un ruolo importante nella termoregolazione ed è coinvolta nel riconoscimento di vari segnali ambientali, nonché nella loro traduzione e trasmissione al sistema nervoso e immunitario. Ad esempio, attraverso l’innumerevole quantità e verità di cellule e recettori presenti sulla pelle, è possibile avvertire sensazioni dolorose o piacevoli e mantenere un corretto bilancio idrico ed elettrolitico. Inoltre, in caso di contatto con agenti patogeni, la pelle produce diversi peptidi e lipidi antimicrobici, nonché citochine e chemochine pro e antinfiammatorie, grazie alle quali si possono avviare e regolare le risposte immunitarie locali.

Qualsiasi alterazione nel funzionamento o nell’aspetto della pelle può avere conseguenze importanti per la nostra salute, sia fisica che mentale. Anche se nella maggior parte dei casi i problemi della pelle hanno un riflesso locale, a volte essi possono nascondere disordini di natura sistemica.

Per queste ragioni, tutte le attività della pelle sono sotto lo stretto controllo di numerosi sistemi di segnalazione, tra i quali ve ne è uno straordinariamente poliedrico: il Sistema Endocannabinoide (SEC) cutaneo.

Cannabis in dermatologia

I dati finora disponibili sull’uso dei cannabinoidi per il trattamento di problemi dermatologici, indicano un ampio spettro di applicazioni potenzialmente utili. C’è da tener presente però che gran parte dei dati in questo momento sono pre-clinici e vi è una carenza di studi clinici randomizzati e controllati in questo settore.

Acne

Erroneamente, l’acne viene considerata come una naturale caratteristica dell’età giovanile e adolescenziale; in realtà, è una vera e propria malattia infiammatoria, a volte cronica, dovuta di solito a un’infiammazione delle ghiandole sebacee della pelle, che causa un’iperproduzione di sebo – una miscela di lipidi che serve a proteggere, lubrificare e dare l’odore alla pelle e una variazione della sua composizione, con conseguente sviluppo dei cosiddetti brufoli e del caratteristico prurito che ne consegue.

Le cause principali dell’acne sono: predisposizione genetica, squilibri ormonali, infezioni batteriche.

Nessuno dei vari rimedi proposti finora contro l’acne, sia sintetici che naturali, si basa su una comprovata evidenza scientifica. In questo senso, i dati presenti in letteratura riguardo l’azione del SEC, lasciano ben sperare.

Anche i recettori TRPV1 sono implicati nella produzione di sebo, come dimostrato da uno studio in vitro del 2014, in cui è stato visto che il fitocannabinoide Cannabidiolo (CBD), agendo sui TRPV1, inibisce la produzione di sebo e la proliferazione delle ghiandole sebacee.

Non solo i singoli componenti del fitocomplesso della Cannabis ad avere effetti anti-acne: in uno studio clinico del 2015, una crema a base di estratto di semi di Cannabis, applicata 2 volte al giorno, è risultata efficace nel ridurre la produzione di sebo e l’eritema conseguente, senza mostrare effetti collaterali.

Eczema/Dermatite

La dermatite – o più propriamente eczema è una reazione dermica infiammatoria, non infettiva, che provoca un’eruzione cutanea caratterizzata da prurito, eritema, presenza di vescicole e/o formazione di croste.

I più comuni tipi di eczema sono: la dermatite da contatto, l’eczema asteatosico e l’eczema atopico. Insieme, essi colpiscono circa il 3,5% della popolazione mondiale e sono dovuti principalmente a fattori genetici o ambientali.

L’eczema asteatosico, comune negli anziani, è caratterizzato da prurito, pelle secca, ruvida e desquamante ed è spesso aggravato durante la stagione secca invernale a causa dell’interazione tra vari agenti ambientali come sapone e altri detergenti e la pelle.

In uno studio clinico, randomizzato condotto su 60 pazienti con eczema, una crema emolliente contenente i simil-cannabinoidi N-palmitoiletanolammina (PEA) and N-acetiletanolammina (AEA), si è rilevata efficace nel migliorare l’idratazione, la secchezza della pelle e il prurito.

Consigli

Per trattare tutte queste problematiche dermatologiche noi consigliamo l’utilizzo frequente dell’olio massaggio BIO di Hemphilia, con purissimi oli essenziali biologici aiuta la vitalità e i rilassamento, regalando sollievo contro fastidi derivati da traumi fisici, affaticamento muscolare e aiuta il rinnovamento cellulare

Conclusioni

I pazienti con malattie importanti come la psoriasi, la sclerosi sistemica e persino i tumori della pelle potrebbero beneficiare di formulazioni a base di agenti che modulano il SEC. La mancanza di studi clinici, però, ne limitano notevolmente l’uso, per cui, nonostante le difficoltà anche a volte legislative, sarebbe auspicabile aumentare la statistica clinica per dimostrare, una volta per tutte, l’efficacia o meno di trattamenti a base di derivati della Cannabis, o di farmaci che agiscono sul SEC, per i problemi dermatologici.

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CBD: un antiage naturale!

CBD come rimedio per l'invecchiamento!

CBD come rimedio per l’invecchiamento!

Il CBD sta prendendo d’assalto l’industria della bellezza! Per molto tempo le persone hanno cercato la fonte della giovinezza. Quando si tratta di un aspetto giovanile duraturo, le persone sono disposte a spendere un sacco di soldi, motivo per cui acquistano tutti i prodotti che promettono un aspetto giovanile. Sono persino pronti ad andare sotto i ferri per rimuovere eventuali segni di invecchiamento.

Sfortunatamente, la maggior parte dei prodotti antietà sul mercato promette un aspetto giovanile, ma si stanno rivelando soluzioni temporanee e contengono ingredienti sintetici che causano danni a lungo termine. Le persone attente alla salute sono alla ricerca di prodotti di bellezza naturali e che non includano ingredienti nocivi come parabeni, colori sintetici, fragranze sintetiche, conservanti sintetici, solfati e prodotti petroliferi. Il CBD si sta dimostrando un ingrediente naturale sicuro che funziona effettivamente per curare la pelle, idratarla e fornire benefici antietà. Ecco perché ora viene utilizzato per creare creme antietà che si sono dimostrate genuine e durature. Come funzi

Come funzionano le creme antietà al CBD?

Quando il CBD entra nel corpo, interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide per creare equilibrio. In questo modo regola la memoria, la fertilità, il dolore, la circolazione, l’umore, l’appetito, il sistema immunitario, il sonno, la funzione ormonale e altre funzioni del corpo. Inverte l’invecchiamento alleviando lo stress, migliorando la circolazione sanguigna, agendo come antiossidante, antinfiammatorio e idratante e aumentando la produzione di collagene.

Dai un’occhiata alla nostra selezione di creme, con all’interno altro contenuto di CBD: www.fromjulia.it prodotti corpo

Il CBD allevia lo stress e migliora il sonno

Il CBD rilassa il corpo e la mente e migliora la qualità del sonno, che dà al corpo l’opportunità di eliminare le tossine e rigenerare le cellule del corpo. Il risultato è una migliore salute e aspetto della pelle e del corpo. Migliora anche la risposta del corpo allo stress e riduce le rughe e in questo modo previene la comparsa di linee sottili e rughe.

Il CBD migliora la circolazione sanguigna

Una delle principali cause dell’invecchiamento rapido è la cattiva circolazione che causa cattiva salute delle cellule della pelle, rigenerazione cellulare lenta e scolorimento della pelle. Il CBD lo contrasta migliorando la circolazione sanguigna che quindi migliora la salute delle cellule, migliora la salute delle cellule e riduce lo scolorimento della pelle. Il risultato è una salute migliore in generale e una migliore salute della pelle che risplende di giovinezza.

Il CBD distrugge i radicali liberi

I radicali liberi che vengono creati dalle funzioni naturali del corpo, una dieta povera e l’inquinamento distruggono le cellule del corpo portando a una rottura accelerata del collagene nei muscoli, tendini, legamenti e articolazioni, portando a una cattiva funzionalità degli organi, malattie e invecchiamento precoce.

Gli antiossidanti della dieta normalmente non sono sufficienti per distruggere tutti questi radicali liberi ed è necessario un forte antiossidante. Il CBD è un antiossidante molto potente, più potente delle vitamine C e A che distruggono questi radicali liberi e ritardano il processo di invecchiamento.

Il CBD è antinfiammatorio

L’infiammazione è un grave problema che sta distruggendo la salute di milioni di persone poiché è un fattore importante nella maggior parte delle malattie croniche. Il CBD riduce l’infiammazione, invertendo le malattie, curando le condizioni della pelle e riducendo il gonfiore intorno agli occhi. Nel processo migliora la salute, migliora la salute della pelle e riduce la comparsa di linee sottili e profonde intorno agli occhi. Il risultato è un migliore aspetto della pelle.

Il CBD è un potente idratante

La pelle secca provoca la comparsa precoce di linee sottili e rughe. Gli scienziati hanno scoperto che gli endocannabinoidi sono responsabili della produzione di petrolio nelle ghiandole sebacee e che la pelle secca può essere causata da una carenza di endocannabinoidi. Fortunatamente, il CBD è un idratante per la pelle molto potente e migliora la produzione di oli naturali della pelle, rendendo la pelle elastica e prevenendo la comparsa di linee sottili.

Il CBD aumenta la produzione di collagene Gli scienziati hanno scoperto che la produzione di collagene diminuisce dell’1% ogni anno dopo i 20 anni. Ciò significa che l’invecchiamento inizia lentamente da quel momento in poi! La degradazione del collagene può essere accelerata dai radicali liberi che portano a muscoli deboli, tessuto connettivo debole, ossa deboli e pelle dall’aspetto rilassato e che crea l’aspetto dell’invecchiamento. Gli scienziati hanno anche scoperto che il CBD migliora la produzione di collagene, rendendo la pelle e i muscoli più sodi e il tessuto connettivo e le ossa più forti. Il CBD migliora anche l’aspetto di cicatrici, rughe e scolorimento della pelle. Applicando costantemente un prodotto con CBD si crea un aspetto giovanile.

 

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Come si prepara la tisana alla canapa?

Il rito della preparazione dell’infuso di Canapa si perde nella notte dei tempi. Antico rimedio naturale usato nella medicina tradizionale cinese, per le sue proprietà miorilassanti, analgesiche, antiemetiche e molte altre.

La preparazione è davvero molto semplice ed alla portata di tutti. Dopo aver scelto il prodotto che più vi aggrada, previlegiando l’agricoltura BIO ed un prodotto non miscelato, seguite i passi di questo articolo e otterrete un’ottima bevanda calda molto rilassante.

1° Step: preparazione del filtro

Pulite al meglio la canapa, togliendo semi e rametti, cosi da ottenere un miglior sapore dell’infuso. Se si utilizza il fiore integro, è meglio tritarlo grossolanamente. Riempite quindi il filtro e riponetelo in acqua fredda.

2° Step: preparazione dell’acqua d’infusione

Utilizzando un pentolino, per ogni tazza che volete prepararvi ponete 2 cucchiai di canapa,  250 ml di acqua fredda e due cucchiai di un liquido grasso come del latte o dell’olio di cocco. I cannabinoidi presenti nella canapa sono “liposolubili”, per tanto aggiungendo un po’ di latte si favorirà la diluizione dei principi attivi nel preparato, rendendo l’infuso molto più rilassante.

3° Step: ora di sobbollire

Ora scaldate l’infuso fino a quando sobbolle, non deve assolutamente bollire per evitare di alterare le proprietà benefiche. Fate quindi sobbollire dolcemente per qualche minuto quindi spegnete il fornello, coprite il pentolino, e lasciate in infusione per almeno 15 minuti. Per una tisana davvero molto rilassante, sono consigliati 30 minuti di infusione.

Versate il nostro fantastico infuso alla canapa nella vostra tazza preferita, e godetevi un magico momento di relax.

Vi aspettiamo in Via Manin 8A a Udine per scoprire tutta la nostra gamma di prodotti per il relax.

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CBD e Artrite Reumatoide

Olio CBD 20%

Il CBD come trattamento dell’artrite reumatoide: scopriamo brevemente insieme come funziona.

CHE COS’E’ L’OLIO AL CBD?

 

L’Olio di Cannabidiolo, conosciuto anche come Olio di CBD, deriva dall’estrazione naturale della canapa. I ricercatori si sono recentemente focalizzati sugli effetti dell’Olio al CBD studiandone l’efficacia su diverse condizioni che causano dolore, compresa l’artrite reumatoide e delineando come l’Olio di CBD possa essere un rimedio naturale per diverse tipologie di Artriti.

Finora i risultati sono stati davvero promettenti. Vediamo allora cosa dicono tali studi e quali sono le modalità d’uso dell’Olio al CBD.

COSA DICE LA RICERCA

Le prime valutazioni ufficiali sull’uso della canapa medica per il trattamento dell’artrite reumatoide risale al 2006. I ricercatori conclusero che, dopo 5 settimane di utilizzo, un medicinale a base di cannabis chiamato “Sativexriduceva l’infiammazione e incideva significativamente sul dolore. I partecipanti, tra l’altro, riportarono alla luce un drastico miglioramento del sonno e gli effetti collaterali non avevano nulla a che fare con quelli provocati dalle terapie tradizionali.

Risalgono invece al 2008 altri studi che provarono, finalmente, come l’utilizzo del CBD fosse efficace nel trattamento del dolore e dei problemi del sonno senza alcun effetto collaterale.

Nel 2016 fu utilizzato il gel al CBD sui ratti. Anche questa volta i ricercatori confermarono come il CBD aveva ridotto sia i dolori alle articolazioni che l’infiammazione senza effetti collaterali derivanti.

COME FUNZIONA L’OLIO AL CBD

L’olio al CBD ha effetti sull’attività cerebrale, ma non nello stesso modo in cui incide il THC. L’olio interagisce con due recettori chiamati CB1 e CB2 per ridurre il dolore e gli effetti di un’infiammazione.

CB2 ha un ruolo importante anche per quanto riguarda il sistema immunitario. L’artrite reumatoide attacca il sistema immunitario compromettendo i tessuti delle articolazioni. E’ proprio questa relazione a spiegare perché l’Olio al CBD sembra essere la carta vincente ai sintomi dell’AR.

In più, le proprietà antinfiammatorie del CBD aiutano a rallentare la progressione e addirittura troncano questa malattia che a lungo termine causa danni permanenti alle articolazioni. Anche febbre e fatica vengono alleviati.

L’Olio 5%, l’Olio 10% e l’Olio 20% potete trovarli presso il nostro store in via Mantica 7, a Udine e anche Online: garantite sono la qualità e la fonte grazie anche alla nostra passione e alla dedizione che mettiamo per proporre a nuovi ed affezionati clienti sempre i migliori prodotti. La percentuale indica la concentrazione di principio attivo (CBD) all’interno di ogni singola boccetta, e si sceglie in base all’intensità del disagio che si vuole andare a trottare.

COME SI USA L’OLIO AL CBD?

L’Olio al CBD si presenta in forma liquida. Il medico è sicuramente la figura più indicata per concordare i dosaggi corretti. Si consiglia sempre di iniziare con una dose più bassa per constatare la reazione del corpo. Nel momento in cui non vi sono effetti collaterali, le dosi possono essere aumentate.
Nella scelta dell’olio al CBD bisogna sempre fare attenzione che il prodotto sia di ottima qualità e munito di un’etichetta con la lista di tutti gli ingredienti che contiene. Che l’estrazione sia avvenute con tecniche naturali, come per il nostro Olio al CBD e non con solventi chimici.

DOVE COMPRARE L’OLIO DI CBD?

Online esistono molteplici marketplace dove reperire l’Olio di Cannabidiolo, noi abbiamo voluto proporre un’olio di qualità premium, prodotto secondo i massimi standard disponibili sul mercato con grado farmaceutico, Full Spectrum, privo di metalli pesanti e contaminazioni e certificato BIO: CLICCA QUI per visitare il nostro sito e chattare con i nostri esperti! 

 

 

Traduzione dall’inglese dell’articolo di Health Line con libere aggiunte

 

 

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Il rimedio definitivo per il dolore: crema sollievo prolungato al CBD

Acciacchi, dolorini fisici, schiena bloccata, gambe stanche: chi più ne ha più ne metta, esiste un unico rimedio per tutto questo, ecco che la canapa ci arriva in soccorso…scopriamo insieme di cosa si tratta!

 

 

Il corpo umano è una macchina perfetta, così dicono, però i dolori fisici, quelli no! Non mancano mai, a qualunque età! La stanchezza derivante dal lavoro, gli sforzi fisici, traumi di varia natura, perché doversi sempre affidare a vari medicinali antidolorifici, imbottirsi di pasticche i cui foglietti illustrativi elencano molteplici possibili effetti collaterali, quando con una sola crema potremmo alleviare questi problemi?

Autrice: Asia – Blogger con la passione per il beauty e l’Oriente

soluzione ci arriva da Hemphilia, la crema sollievo prolungato al CBD sostituisce perfettamente il buon vecchio Voltaren, ma la differenza è interessante: non si tratta di un medicinale!

La crema sollievo prolungato al CBD: che cos’è?

La sua formula è BIO AD EFFETTO TERMICO.

Con idrolato di fiori di Arnica Montana, oleolito di fiori di Arnica Montana, estratto di Cannabis Sativa bio, puro olio essenziale naturale di Menta Piperita, Mentolo naturale, estratto di Avena bio, estratto di fiori di Calendula bio, estratto di radice di Artiglio del Diavolo, CBD, puro olio essenziale di Garofano Chiodi, Glicerina vegetale bio ed estratto di foglie di Rosmarino.

Ideale per alleviare fastidi di varia natura. Contiene CBD puro e olio di Canapa biologica. Studiata specificamente per assorbirsi lentamente, riesce a mantenere i principi attivi a lungo sulla pelle; è quindi perfetta per coadiuvare il sollievo di acciacchi, traumi e fastidi di media-lunga data. Come si utilizza? Basta applicare un sottile strato sulle parti interessate, massaggiando leggermente.

Stare meglio grazie alla canapa

Quel mal di schiena fastidioso non sarà più un problema, io in primis, lavorando molto fisicamente e sollevando carichi, avevo quel perenne fastidio. Sveglia la mattina, schiena totalmente bloccata, giorno dopo giorno era diventata una situazione insostenibile, soprattutto perché avevo iniziato a fare abuso di farmaci ed antidolorifici per sopportare il dolore.

Applicando la crema al CBD mattina e sera ho notato un miglioramento sostanziale, fin dalla prima applicazione serale infatti, il risveglio del giorno dopo è stato meno traumatico. Con un po’ di costanza, nonostante gli sforzi fisici quotidiani, il mal di schiena è diventato soltanto un brutto ricordo.

Perché non provare allora?

E’ disponibile in 2 formati: quello da 30ml al prezzo di euro 24,90 e quello da 120ml che ammonta ad euro 74,90.

Disponibile presso il nostro store in via Mantica 7, a Udine e online, spedizione garantita entro 48 ore.

 

 

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Perché si dice NO alla canapa?

 

Una breve riflessione di getto sul pressappochismo e l’intolleranza generale con cui si affrontano i temi del mondo della canapa.

 

Informazioni distorte, incongruenze perpetue e dicerie popolari sembrano non mentire mai: perché è così facile focalizzarsi sugli aspetti negativi di qualcosa che non si conosce senza oltrepassare il confine dei pregiudizi?

Un confine che non è altro che una tenue linea tracciata dalla fantasia, le cui sembianze però sono quelle di un muro invalicabile.

Credo che questa linea vada di pari passo con quella dell’abitudine, due strisce parallele che non si incontrano mai ma che si osservano nel loro cammino.

Le novità possono spaventare ed è sicuramente più facile adagiarsi sulle sicurezze impartite dalle nostre esperienze ed insegnamenti radicati.

Basti pensare ad un ristorante: ci abituiamo a frequentarne uno in particolare dove abbiamo la certezza di sentirci a proprio agio. Poco più avanti magari viene inaugurato un nuovo locale che promette qualità ed impegno, eppure questa novità ci appare quasi avversa, perché rischiare di mangiare male lì quando non vi sono dubbi su ciò che offre la nostra prima scelta?

La canapa è un po’ come una novità, anche se non lo è affatto. Parliamo di migliaia di anni di storia, i nostri antenati la utilizzavano ancor prima della nascita di Cristo, per la produzione di abiti, per uso medico, per i manoscritti. Ci sono talmente tanti esempi da elencare che non vorrei annoiare coloro che sono giunti fin qui con la lettura.

Perché parlo di novità? Perché la canapa non è quella terribile droga il cui consumo distrugge la vita delle persone: questo è solo un lato della medaglia, perché è ovvio che una dipendenza di questo tipo porti al malessere, come in fondo succede con tutte le cose: “il troppo stroppia” si dice.

Allora la vietano, perché viene associata al solo uso e consumo in quanto utilizzata come sostanza stupefacente, come se l’alcool non lo fosse. L’alcool però è legale.

Chi mai dice che un bicchiere di vino non sia salutare, anzi!

Ma una sbornia dopo l’altra, l’abuso incontrollato, non sono forse delle forme di degrado che portano ad una morte preannunciata?

Il solo fatto di vietare la cannabis porta al suo consumo illegale: spaccio, abbondanza, retroscena da far rabbrividire, giovani che entrano in tunnel senza che vi sia una luce per annunciarne la fine. Una sorta di psicologia inversa che corrompe la mente umana e pone molti nella condizione di trasgredire le regole, di sballarsi in un circolo vizioso pericoloso.

Pensiamo invece alla cannabis legalizzata, dove questa sovracitata psicologia perde d’efficacia, dove la trasgressione non fa più capolinea e di conseguenza l’abuso di determinate sostanze, in percentuale, scende a dismisura. Tutti numeri che si trovano in rete facendo una breve ricerca che non starò qui ad elencarvi, perché questa è una riflessione a cuore aperto, senza riempire le teste di cifre e sondaggi lunghissimi.

Credo solo che l’abitudine e i pregiudizi stiano distruggendo un’idea, un mondo migliore, perché la canapa non è quella strega cattiva che devasta i nostri figli, la canapa è soprattutto altro, è un mondo ecosostenibile, è un’alternativa valida a usi e consumi odierni che stanno privando la terra delle sue risorse privando in primis noi della salute e della sicurezza di vivere in un pianeta i cui equilibri non siano in bilico.

Perché le sconsiderate scelte di pochi devono oscurare la possibilità di migliorare, oltre che noi stessi, la nostra amata Terra così malata e sfruttata?

Preconcetti spesso ridicoli demonizzano qualcosa che è del tutto normale nella sua verità: dopotutto, qualunque cosa può fare male, bisogna solo saperla usare nella maniera giusta.

Perché se così non fosse, chiudete i bar dove vengono serviti alcolici, chiudete le farmacie dove si vendono farmaci “potenzialmente letali se superata la dose consentita”, chiudete gli ospedali dove un chirurgo può sbagliare, chiudete le strade dove gli incidenti provocano morti ogni giorno, chiudete gli uomini in una prigione perché potenziali assassini.

Serve aggiungere altro?

 

Asia

 

 

 

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Il siero: il vero protagonista di una pelle perfetta

Crema idratante, tonico, detergente, siero: è quest’ultimo ad avere un ruolo fondamentale per prendersi correttamente cura della nostra pelle. Ma qual è esattamente la sua funzione?

Asia – Blogger con la passione per il beauty e l’Oriente.

 

Al centro dell’attenzione della cosmetica abbiamo sempre sentito parlare di creme: quelle favolose, miracolose, morbide e setose. Barattoloni enormi o flaconcini preziosi, nel nostro immaginario si sono sempre classificate al primo posto dei must have, anche per chi magari non usa nel quotidiano prodotti specifici né segue una determinata routine “step by step” .

Anche il tonico faceva capolino, sovvengono i ricordi delle nonne con le loro boccette di acqua di rose, le mamme con i cotoncini impregnati di liquidi profumati da stendere su quelle rughette birichine, e chi non ha mai avuto nella propria mensola quel tonico sconosciuto per rinfrescarsi le gote dopo aver trascorso una serata sbarazzina?

 

Quindi di cosa si tratta?

Il siero. Questa creatura mitologica il cui prezzo tende ad elevarsi dinanzi a quello dei suoi precedenti. Ampolle ripiene di una sostanza misteriosa ma apparentemente miracolosa: in che cosa consiste in realtà? Se ne sente parlare sempre di più, come se fosse irrinunciabile.

Solo pubblicità? Niente affatto.

Utilizzato nella giusta maniera può fungere da principale nemico giurato di moltitudini di problematiche di cui soffre la pelle.

Esso si aggiunge ai trattamenti a cui abbiamo fatto riferimento sopra: questo sta a significare che non va a sostituirli ma li migliora esponenzialmente.

La sua formulazione è leggera ma concentratissima, poche gocce di prodotto contengono i principi attivi che andranno poi assorbiti da tutti gli strati cutanei in maniera efficace.

 

E come si usa?

Applicato su una pelle ben detersa, a seconda del siero specifico, ha diverse funzioni.

In base alla propria esigenza, infatti, la scelta del siero è fondamentale per apportare cambiamenti evidenti e più rapidi rispetto all’applicazione di una crema “classica”.

Tra i più ricercati spiccano i famigerati sieri anti-age, per contrastare i segni del tempo tanto agguerriti quanto indomabili. Ci sono poi sieri che favoriscono il rinnovamento delle cellule dando una piacevole luminosità, ci sono quelli che vanno a garantire la corretta idratazione, per passare ai sieri compattanti che riducono i segni della stanchezza e vanno ad uniformare il colorito spento e irregolare.

 

 

Sieri alla canapa… perché no!

 

Sono 2 le proposte a tema canapa, come di prassi del nostro blog, parleremo di Hemphilia, avendo iniziato un percorso di prova proprio su questi prodotti per testarne l’efficacia a breve e lungo termine.

Da ormai due settimane, io personalmente utilizzo il Siero antiage viso-occhi BIO

Principi attivi:

Con Aloe vera bio, olio di Germe di Grano, Acido Jaluronico sale sodico,
estratti di Cannabis Sativa bio, Acido Jaluronico a bassissimo peso molecolare, puro olio essenziale di Rosa Damascena bio, estratto di Borragine, estratto di Guaranà, puro olio essenziale di Limone bio,
puro olio essenziale di Palmarosa bio, puro olio essenziale naturale di Geranio rosato bourbon, Vitamina E, frazione dell’olio di Oliva e glicerina vegetale.

Modo d’uso:

Applicare mattina e sera sul viso e contorno occhi prima della crema, picchiettando fino ad assorbimento.

 

Recensione

La sua consistenza tende ad un gel abbastanza liquido, l’odore è piacevole, l’applicazione è semplice e l’assorbimento rapido. Il contenuto è di soli 20ml, per un’azione intensiva e mirata, senza esagerare con i dosaggi. Infatti io ne uso una quantità molto ridotta, concentrandomi sul contorno occhi e sui segni di stanchezza più evidenti, come la famosa “ruga della disapprovazione”tra le due sopracciglia. Il prodotto lascia la pelle elastica ed idratata, lo applico ogni giorno mattina e sera, i risultati iniziano a vedersi dalle prime applicazioni, un po’ come se stendesse i “solchi” derivanti dalle fatiche lavorative o dalle ore piccole. Non unge e non è comedogenico.

 

 

Il secondo prodotto di cui vi parlerò è il Siero viso ultra-rich idratante BIO

Principi attivi:

Con Aloe vera bio, olio di Cannabis Sativa bio, idrolato di fiori di Calendula, idrolato di fiori di LavandaAngustifolia, fitosteroli di Crambe Abyssinica, frazione dell’olio di Oliva, Vitamina E, Betaglucano carbossilato, CBD, Acido Jaluronico a bassissimo peso molecolare, puro olio essenziale di Palmarosa bio, Acido Jaluronico sale sodico, olio di Girasole bio, estratto di Rosmarino e gomma di Tara (Carruba Peruviana).

Effetti: 

Grazie alla Canapa, CBD, Betaglucano carbossilato e acido Jaluronico a bassissimo peso molecolare, è un portentoso trattamento d’urto per la pelle secca, arida e delicata. L’effetto ultra-idratante è pressochè immediato ed il suo effetto benefico rimpolpante aumenta visibilmente ad ogni applicazione.

 

Questo siero lo devo ancora provare, la recensione arriverà nel prossimo articolo, al termine della confezione del siero anti-age di cui ho parlato sopra. Anche per questo siero il formato è di soli 20ml.

 

Asia

 

 

 

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L’uso medico della canapa per il trattamento della sclerosi multipla e degli spasmi muscolari

Stettoscopio e pianta di marijuana

Grazie al continuo progresso dei campi della medicina e della farmacologia, l’interesse più recente sembra proprio essere in favore dell’uso medico della canapa come uno dei metodi per alleviare i dolori legati agli spasmi muscolari di persone affette dalla sclerosi multipla.

 

 

 

I cannabidioli sono stati studiati per varietà di disordini neurologici con risultati promettenti. Evidenze di rilievo indicano che il THC ed il CBD possono essere utilizzati nel trattamento degli effetti collaterali della sclerosi multipla, quali appunto spasmi muscolari e dolori neuropatici, anche se il ruolo dei cannabidioli non è ancora del tutto chiaro nel definire un trattamento strategico alle comunità mediche. In tutto il mondo, la maggioranza dei pazienti che sceglie di implementare nella loro terapia anche i derivati della canapa non ricevono un adeguato supporto dal settore sanitario.

In alcuni casi, i pazienti si affidano a specifici programmi clinici anche per alimentare la conoscenza globale sugli effetti della cannabis per dimostrarne l’efficacia in relazione ai sintomi sovracitati.

 

 

Cos’è la Sclerosi Multipla?

 

 

E’ una malattia neurodegenerativa che va a colpire la proteina che protegge le cellule nervose che, esposte a questo deterioramento perdono la loro completa funzionalità.

Ne risultano sintomi che includono dolore, spasticità muscolare, affaticamento, infiammazione, depressione; tutto ciò inoltre porta ad una ridotta attività fisica e ad una qualità di vita molto bassa. Questo processo di deterioramento che avviene nel sistema nervoso affligge più di 2 milioni di persone in tutto il mondo.I trattamenti standard che aiutano i pazienti a ritornare ad una sorta di vita normale includono medicinali antinfiammatori ed antidolorifici, miorilassanti e tranquillanti. Nonostante i progressi, nessuno degli attuali trattamenti cura in maniera efficace o definitiva i sintomi legati a questa patologia. Molti pazienti, pertanto, hanno optato per una terapia alternativa legata al mondo della cannabis.

Recenti studi hanno evidenziato l’efficacia degli estratti della canapa per somministrazione orale nel trattamento dei sintomi della SM., in particolare riferendosi all’estratto “Sativex”, come terapia complementare, come accaduto in un particolare studio che coinvolto 572 persone affette da SM.

L’obiettivo era di paragonare l’efficacia di trattamenti tradizionali e quelli sperimentali a base di cannabis attraverso veri e propri valori numerici per definirne l’efficacia, monitorando la frequenza degli spasmi, il disturbo del sonno e dell’impressione generale di medici e pazienti dinanzi ad ambedue le soluzioni terapeutiche. Tutti questi parametri volsero in favore dei trattamenti alla canapa.

 

 

Uso della cannabis per contrastare la sclerosi multipla

 

In molti Paesi i medici hanno l’autorizzazione di prescrivere terapie a base di cannabis ai pazienti affetti dalla SM, probabilmente questa opzione, nei prossimi anni, diventerà comune, per alleviare i dolori, gli spasmi muscolari e i tremori.

C’è bisogno di perpetua e continua ricerca per studiare quali siano gli effetti di questi trattamenti sui pazienti, in base alle differenti reazioni che ha ogni singolo individuo alla terapia, anche per capire quali specifici tipi, dosaggi e metodo di consumo di cannabis siano più efficaci, limitando anche gli effetti collaterali.Anche se ad oggi sempre più pazienti parlano di queste terapie a base di cannabis senza indugiare né influenzati dai luoghi comuni più diffusi, dall’altra parte, purtroppo, il personale sanitario non ha ancora acquisito il modus operandi della prescrizione e nella gestione di questi innovativi trattamenti, “non vi è una scuola di riferimento specifica, né informazioni certe/esaustive”.Il “proibizionismo” sicuramente rallenta la ricerca clinica, lasciando spesso allo sbando questi pazienti, abbandonati a loro stessi in questa sperimentazione, per non parlare degli elevati costi per cannabis ad uso medico di qualità.

 

Tutto ciò non dovrebbe fermare queste persone nel condurre una loro ricerca personale per aiutare questo campo a crescere ed avere un riconoscimento più importante.

Asia

 

Traduzione tratta dal testo originale in inglese: https://www.royalqueenseeds.com/blog-do-people-suffering-from-multiple-sclerosis-or-muscle-spasms-benefit-from-using–n62

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Come funziona la “lucky weed week” di From Julia?

From Julia dedicherà la settimana dal 2 al 7 settembre 2019 alla fortuna, per i clienti che visiteranno il nostro store arriva una novità…

La lucky weed week: di che cosa si tratta?

Per molti le ferie sono finite, proprio per questo abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa divertente per premiare i nostri più fortunati clienti, benché in fondo siano concluse le vacanze, perché non riaprire il sipario con degli sconti?
Ma attenzione! Sarà la fortuna a decretare i più fortunati di fine estate.Da lunedì 2 a sabato 7 settembre, per ogni acquisto in-store di via Mantica 7, a Udine, i nostri clienti potranno tentare la sorte, pescando dal nostro straordinario contenitore di sorprese: un po’ come una pesca di beneficienza!

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Asia